L’architetto Simone Speciale ha redatto il progetto di un piano di recupero che si propone di riqualificare un’area suburbana fiorentina caratterizzata da una complessità morfologica, sulla quale attualmente è situato un complesso formato da edifici polifunzionali (capannoni adibiti ad uso produttivo, archivi e uffici). Il progetto prevede una sostituzione degli attuali fabbricati attraverso un intervento ex -novo capace di creare un legame tra ambito pubblico e semipubblico non trascurando, tuttavia, l’aspetto privato.
L’obiettivo dell’intervento di recupero è quello di creare un polo di attrazione civica attraverso un aggregato di edifici che, grazie alla loro geometria, danno vita a luoghi di quiete e intimità, quali sono le corti interne.
Sei sono gli edifici interessati dall’intervento, che incorporano tre cortili, quasi tutti con funzione prettamente residenziale ad eccezione di quello situato in prossimità dell’accesso principale. Gli spazi aperti sono articolati in diversi livelli di fruibilità graduale: da un punto di partenza prevalentemente pubblico (direzionale) fino a creare un vero e proprio luogo interno privato e riservato, dove i fabbricati con funzioni prettamente residenziali saranno cinque, con tipologie che varieranno dal semplice monolocale al trilocale, per arrivare ad un numero complessivo 22 unità circa.
Un complesso di edifici che funziona come un corpo unico, un gioco di pieni e vuoti che restituisce al lotto quell’unità, la connessione e respiro mancante.
Il recupero è impostato sull’equilibrio tra il “quod fuit” e il “quod est”, dove la modernità è affidata ad un insieme di componenti funzionali.
Il linguaggio architettonico, ad esempio, studiato e ricercato per il progetto, fa forza sulle soluzioni formali di carattere contemporaneo, attraverso l’utilizzo di materiali ricercati, come i listelli di legno tecnico o mediante l’utilizzo di sistemi a “facciata ventilata” con rivestimenti in cotto per facciate ventilate o l’acciaio Cor-Then; la “pelle” esterna degli edifici è volta a donare al complesso un carattere e un’anima contemporanea, cercando al contempo di staccarsi dal contesto edilizio confinante, ma con aspetto discreto e forme non invasive. L’introduzione di nuovi elementi compositivi rappresentano un esempio di qualità riferita all’ambiente: i bow windows aggettanti sui cortili interni creano un gioco di chiaro-scuri sulla superficie e al contempo consentono di conferire alle abitazioni un soddisfacente rapporto aeroilluminante e alle “piazze” interne un’atmosfera di modernità.
L’accesso principale, già esistente, rappresenterà uno spazio vuoto trasversale scoperto, una galleria a cielo aperto che sarà valorizzato a rappresentare un invito all’accesso, enfatizzato, soprattutto, dal nuovo portale.
(fonte arch. Simone Speciale)
Stadio A Progettazione
Settore Residenziale
data di pubblicazione 05/03/2013
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